La produzione artistica dell'artista Roberta Binelli spazia dalla decorazione su legno, vetro e muro ad opere di chiara ispirazione personale.
L'artista nasce come autodidatta ma è grazie all'incontro con alcuni Maestri del panorama artistico contemporaneo che acquisisce le competenze utili ad esprimere la propria creatività.

Formazione: In particolare l'amore per il pastello secco crea le condizioni per cui l'arte di Roberta si esprima con una intensità particolare nella sua ricerca figurativa.

Pastello
Il pastello secco è una tecnica espressiva antica di pregio e grande effetto per le tonalità brillanti e le delicate sfumature eseguite stendendo il colore e sfumandolo con le dita.
Il pastello secco, che si differisce da quello ad olio e dal gessetto, è pigmento di colore quasi totalmente puro, al quale viene aggiunta una piccola quantità di legante che permette di far aderire il colore al supporto.
Questa tecnica ha origine francese nel periodo del Rinascimento e veniva utilizzato principalmente per schizzi e studi. Nel Settecento diventa uno dei mezzi preferiti per l'esecuzione dei ritratti grazie all'artista veneziana Rosalba Carriera, le cui opere fecero diffondere l'utilizzo del pastello proprio per la sua velocità di stesura, l'assenza di asciugatura e la morbidezza degli effetti che permettevano una perfetta riproduzione degli incarnati.
Successivamente anche gli Impressionisti si accostano a questo mezzo pittorico che permetteva di catturare le tonalità brillanti e la luminosità dei paesaggi.
Leonardo da Vinci, Giovanni Boldrini, Edgar Degas, Pablo Picasso sono solo alcuni dei Maestri del passato che utilizzarono il pastello per la realizzazione delle proprie opere.